CAMMINO DI SANTA GIULIA

 

È imbarazzante constatare il ripetersi di conferenze e convegni sul Cammino di Santa Giulia senza il minimo coinvolgimento attivo della persona che lo ha ideato.

Pertanto ritengo opportuno offrire il mio personale contributo per colmare questa lacuna con una breve descrizione di come è nato il progetto

 

CAMMINO DI SANTA GIULIA

 

Dove e quando nasce l’idea del Cammino di Santa Giulia?

Mia moglie ed io avevamo deciso di trascorrere una decina di giorni delle vacanze scolastiche dell'estate 2003 in Corsica. L'idea era quella di sperimentare un'avventura per noi nuova: girare con lo scooter, portandoci dietro il minimo indispensabile. Forse la decisione era un po' avventata, dal momento che non siamo più giovanissimi, ma la scelta si rivelò felice da diversi punti di vista.

 

Percorrere le strade immersi nella natura, sentire sulla pelle il sole e il vento, vedere il cielo ed il mare, senza il diaframma di un vetro che chiude l'abitacolo portato da casa, dà sensazioni che le parole faticano a trasmettere.

Seguendo la costa da Bastia, si gira intorno al “dito” che punta verso la Liguria per tornare sulla costa occidentale dell'isola, attraversando aspre scogliere sospese tra il blu del mare e il verde delle foreste. La strada si snoda tormentata dalla montagna, seguendo percorsi antichi che non ammettono frenesia di andare. Calette, fenditure ed improvvisi golfi stretti tra le rocce, spalancano sorprendenti apparizioni sulle onde e sulla macchia mediterranea.

Su uno sperone proteso verso il mare, le case quasi aggrappate a scoscese pendici, appare Nonza.

L'abitato è dominato da una torre cinquecentesca, che sorge su una punta rocciosa, a picco sulla grande spiaggia scura che si stende verso nord.

 

Steso a prendere il sole dopo un indimenticabile bagno, ascoltavo mia moglie che leggeva la guida: «La Santa Patrona della Corsica - Giulia, una fanciulla di Nonza, fu crocefissa nel suo villaggio natale...».

“Lo sai che è; quella di Brescia?” si interruppe Luigina.

Brescia? La Corsica? Santa Giulia?

Sono curioso per natura. Tra le passioni culturali, la storia del territorio e della gente bresciana ha sempre catturato la mia attenzione. Non mi aspettavo di ritrovare su questa spiaggia corsa il filo di un legame così diretto con la mia città.

Nei pochi giorni di permanenza sull'isola mi era sembrato di cogliere istintivamente il carattere della gente corsa, per tanti versi simile a quello orgogliosamente bellicoso e un po' montanaro dei bresciani. Così, sulla riva del mare di Nonza e con gli occhi persi nel blu, mi sono trovato a fantasticare.

Ho sognato talmente forte che ho visto la storia di questa ragazza coraggiosa in Cristo. L'ho vista viva e presente. L'ho sentita vera.

 

Quando ho iniziato a studiare ed a raccogliere documenti ed immagini sul culto di Santa Giulia mi sono reso conto che il tempo e la leggenda avevano steso un velo, trasformando la storia in un mito lontano, esagerato e retorico, una favola edificante, buona per la sensibilità medievale.

Ripartendo da poche certezze, con il supporto della moderna critica storica, unendo lo studio dei luoghi, la tradizione, antichi documenti dimenticati... il mosaico si è ricomposto per confermare che il messaggio di Santa Giulia rimane estremamente vero, vicino, attuale e vigoroso.

Credo che oggi tutta la società ed i giovani in particolare, abbiano bisogno di riscoprire e riconfermare i valori e la fede di cui Santa Giulia è testimone per sempre.

Di questa ragazza sappiamo che è stata crocefissa per non avere voluto partecipare ad un rito pagano: fedele a Dio fino ad unirsi al sacrificio di Gesù, senza compromessi.

 

Da queste idee è nato nel 2003 il progetto del CAMMINO DI SANTA GIULIA

che si esprime sul web attraverso

www.santagiulia.info                       Registrato il 31.10.2003         Titolare: Gabriele Chiesa

www.camminodisantagiulia.it        Registrato il 01.04.2008         Titolare: Gabriele Chiesa

 

Lo studio del percorso del Cammino di Santa Giulia, iniziato nel 2005 è stato inizialmente di carattere cicloturistico, ad opera di Elio Lorenzi e Gabriele Chiesa.

Sperimentato inizialmente per segmenti, è stato interamente completato come successione di tappe in autonomia nel 2009.

In questo primo periodo di sviluppo del progetto diverse persone furono contattate direttamente o si aggiunsero dopo avere scoperto il Cammino di Santa Giulia su internet (www.camminodisantagiulia.it) ed iniziarono a collaborare. Tra questi figurano Marcello Lera, Paolo Pioli, don Claudio Zanardini, Gianni Bergamaschi, Leonardo Pasquini…

Nel 2011 Carlo Picchietti, dopo essere venuto a conoscenza del Cammino di Santa Giulia dal sito web, decise di dare il suo contributo per la definizione di un cammino da percorrersi a piedi.

A partire da allora diventarono sempre più numerosi gli appassionati ed i gruppi di viaggiatori e pellegrini che sperimentarono, anche personalizzandolo, il Cammino di Santa Giulia.

Nel 2014 un gruppo di 18 persone, aderenti alla FIAB Amici della Bici di Brescia completò l’intero percorso e viene accolto al Museo, ex monastero di Santa Giulia di Brescia, dal vicesindaco Laura Castelletti, che conferì ai partecipanti un attestato commemorativo. Nel medesimo anno il Cammino fu completato interamente a piedi da e Adriano Filippi e Claudio Ghisimberti.

 

A questo punto prese avvio una serie di iniziative alternative e concorrenti, sviluppate senza consultare chi aveva concepito il progetto CAMMINO DI SANTA GIULIA.

In data 11.12.2016 viene registrato da Sebastian Conrad Rocco Korbel il nome internet www.ILcamminodisantagiulia.it

Nel 2017 viene costituita L’Associazione “Il Cammino di S. Giulia asd” che utilizza il sito web ILcamminodisantagiulia.it.

L’associazione adottò autonomamente un nuovo logo, diverso da quello originale, ed iniziò ad utilizzarlo per il Cammino di Santa Giulia a piedi.

 

Il lavoro di promozione svolto dall’Associazione “Il Cammino di S. Giulia asd” è sicuramente condotto con impegno ed eccellenti risultati di valorizzazione del percorso. Ne sono estremamente soddisfatto e ringrazio sinceramente tutte le persone che hanno dedicato e continuano a dedicarvi tempo e risorse.

 

Il Cammino di Santa Giulia, così come è stato originariamente ideato, non dipende da alcuna associazione né ente pubblico o privato. Mettersi sul CAMMINO DI SANTA GIULIA non ha mai comportato versamenti di contributi, adesioni o tesseramenti.

Il conseguimento della “pergamena” che attesta il compimento del Cammino di Santa Giulia può essere richiesta ed ottenuta gratuitamente presso la Biglietteria del Museo di Santa Giulia in Brescia.

Il documento viene rilasciato a cura dell'Ufficio del Turismo del Comune di Brescia www.turismobrescia.it

 

Cammino di Santa Giulia non è di nessuno se non delle persone che vi si mettono in cammino.

 

Cammino di Santa giulia è un’idea ed un’esperienza.

Non è di Carlo, Gianni, o Gabriele, ma delle persone che vi si mettono in cammino.

Gabriele Chiesa

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Settembre 2011.

Dopo anni di studio del percorso in versione ciclistica del Cammino di Santa Giulia

effettuato sul terreno insieme a Elio Lorenzi, Gabriele Chiesa accompagna per alcuni tratti del Cammino Carlo Picchietti, volta la versione “a piedi”, tracciato che verrà interamente definito da Carlo.

Il Cammino di Santa Giulia si sviluppa nelle due versioni ciclistica ed a piedi, esattamente come avviene con il Cammino di Santiago.

La fotografia mostra la maglietta del Cammino di Santa Giulia (2011 !) con l’indicazione www.camminodisantagiulia.it

ed il logo originario, usato in seguito anche per il cammino in bici FIAB Brescia dell’anno 2014.

 

 

Servizio video con intervista, trasmesso dall’emittente TV bresciana Teletutto venerdì 21 settembre 2012.

https://www.youtube.com/watch?v=cmzXO1Kzx6E

 

 

Cammino di Santa Giulia: Carlo Picchietti ha seguito il percorso ideale di traslazione delle reliquie di Santa Giulia da Livorno a Brescia in 15 tappe a piedi. Il Cammino può essere completato anche seguendo il tracciato ciclistico.

 

Nel 2014 un gruppo di 20 persone, aderenti alla FIAB Amici della Bici di Brescia completò l'intero percorso e venne accolto, all'arrivo a Brescia, al Museo ex monastero di Santa Giulia di Brescia, dal vicesindaco Laura Castelletti, che conferì ai partecipanti un attestato commemorativo. Nel medesimo anno il Cammino fu completato interamente a piedi da Adriano Filippi e Claudio Ghisimberti.

 

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